Foto di Giovanni Delli Sante
Pesca alla spigola alla foce del Mingardo
Seduto su un tronco in riva al fiume
Pesca alla spigola alla Foce del Mingardo. La spigola è un pesce furbo e sospettoso, si riconosce dall’inconfondibile livrea argentata ed il muso appuntito, esce dalla sua tana dal tramonto all’alba ed il periodo migliore per insidiarla è l’autunno perché è affamata e si avvicina alla costa per cercare cibo. Vive in Atlantico nordorientale e sub tropicale (dalla Norvegia al Senegal) e nel Mar Mediterraneo, è un pesce predatore che caccia nei bassi fondali, soprattutto dove c’è cibo in abbondanza e tranquillità. Essendo un pesce che si adatta alle variazioni di salinità, si trova quasi sempre nelle lagune, acque salmastre, foci e zone portuali, è combattente e sprigiona tanta vitalità una volta catturato. Il periodo riproduttivo è da novembre a febbraio che costringe la spigola ad unirsi in branchi dirigendosi verso la costa per l’accoppiamento. E’ una specie strettamente costiera, caccia soprattutto di notte, si nutre di invertebrati come crostacei, molluschi, anguille e letterini. Nel Mediterraneo depone le uova in inverno, nei mari più nordici in primavera. La spigola è una delle prede più apprezzate dai pescatori sportivi che la insidiano con varie tecniche, sia con esche naturali, sardina, gamberetti, vermi, che artificiali rapala, cucchiaino, esche in silicone.
Essendo un pesce pigro non ama attaccare le prede veloci, quindi per la pesca a spinning il recupero dovrà essere lento con qualche colpo per incuriosirla e se vi capiterà di trovarla allamata in modo strano è perché di solito attacca la preda alla testa.
Il porto offre sicuramente la possibilità di pescare la spigola tutto l’anno, nei mesi di novembre e dicembre è preferibile provare dagli scogli. Per il porto e gli scogli consiglierei canne da spinning non troppo lunghe dai 2.10 mt ai 2.40 mt, vedi alcune delle nostre proposte: Canna Sea Slicker Spartha Jatsui – Canna Falcon Ifish Spin 8′ M .
Scritto da Marco Franco